Negli ultimi anni sono sempre più forti i temi della sostenibilità e della tutela ambientale, che richiedono un impegno costante da parte di ognuno di noi. Proprio per questo motivo il settore della logistica non può restare fermo, ma deve incentrarsi sempre di più su aspetti green.
Stiamo parlando di quella che viene definita la logistica sostenibile, composta da un insieme di politiche, misure e aggiornamenti che hanno come obiettivo quello di analizzare e rielaborare tutte le attività di consegna, trasporto e riciclo dei prodotti nell’ottica ambientalista. Tutte queste attività agevolano lo sviluppo sostenibile, riducono l’impatto ambientale e rispondono alla sfida green lanciata dall’UE: ridurre di oltre il 50% le emissioni di CO2 in Europa.
In questo articolo andremo a vedere quali sono ad oggi le sfide del settore logistica per la sostenibilità e quali invece le novità.
Iniziamo!
Che cosa significa logistica sostenibile
Quando parliamo di logistica sostenibile – o logistica green – facciamo riferimento ad un insieme di misure e di politiche che sviluppano le attività imprenditoriali limitando l’impatto sull’ambiente. Affinché questo sia possibile, in ambito intralogistico si richiede un cambio di configurazione dello stoccaggio delle merci, della gestione delle flotte, dei sistemi e delle infrastrutture, mentre a livello aziendale una logistica sostenibile richiede un determinato adeguamento dei processi.
Gli strumenti principali per questo cambiamento sono stati principalmente lo sviluppo delle energie rinnovabili e della mobilità elettrica. Sono proprio questi due strumenti che rispondono alle esigenze di maggiore sostenibilità delle aziende e dei consumatori, in quanto mantengono alto il livello di competitività. L’attenzione deve quindi concentrarsi sull’impatto generato dalle emissioni climalteranti dovute a vari gas, tra cui fluorurati, metano e CO2.
Le aziende devono però fronteggiare una doppia sfida: essere più sostenibili e far fronte alle nuove esigenze post Covid-19. La logistica è cambiata e sta ancora cambiando, per cui per ogni azienda è estremamente necessario restare al passo per non perdere competitività.
Quali sono le sfide del settore?
In questi ultimi anni è notevolmente peggiorato l’inquinamento atmosferico, soprattutto a causa del costante aumento dei volumi dell’e-commerce – una tendenza che ha subito un forte picco durante la pandemia. Per evitare di pesare ulteriormente sull’equilibrio tra la salute del pianeta ed il settore trasporti, è necessario ripensare il settore in una logica sempre più green.
Per le imprese sono molto le sfide che portano sulla strada dell’ecosostenibilità. Ecco quali sono le principali:
- Ottimizzare le risorse come spazio, energia, imballaggi e contenitori;
- Implementare una catena green in cui i prodotti e il packaging sono creati con materiali riciclabili:
- Diminuire l’inquinamento attraverso l’analisi dell’intera supply chain e come questa impatta sull’ambiente.
In sostanza, per la logistica sostenibile la più grande sfida è quella di trovare una soluzione per ridurre l’impatto ambientale mentre crea vantaggi competitivi. In questo senso è utile parlare anche di logistica digitale. Se vuoi approfondire questo argomento ti consigliamo di leggere questo articolo su Logistica digitale: cos’è e come funziona.
Tutte le novità della logistica sostenibile
Se è vero che le sfide al momento sembrano essere molte, è anche vero che sono tante anche le novità che negli ultimi anni hanno letteralmente travolto il settore della logistica, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.
Ecco quali sono le principali novità del settore.
L’autostrada ecologica
Nel settore logistica si sta studiando da tempo quale possa essere la soluzione migliore per poter superare la dipendenza dai combustibili fossili. Per quanto riguarda il trasporto merci su strada, da qualche anno si parla di autostrada ecologica. La Svezia ad esempio sta sperimentando una particolare connessione dei camion a una rete di cavi elettrici che consente ai mezzi pesanti di sganciarsi e agganciarsi all’occorrenza.
In questo modo le strade elettriche dotate di linee aeree trasmettono l’energia elettrica ai camion e consentono quindi di sfruttare il pieno potenziale dei camion elettrici o ibridi. Questa potrebbe essere una vera e propria rivoluzione del trasporto merci su strada, che potrebbe già verificarsi nei prossimi 5-10 anni.
Mezzi di trasporto elettrici
Non è certo una novità il fatto che nelle grandi città l ‘inquinamento atmosferico sia in gran parte dovuto al traffico, che negli ultimi anni ha subito un’impennata a causa dei grossi volumi di consegne generati dall’e-commerce.
Nonostante il problema sia ancora lontano dall’essere risolto, una delle soluzioni migliori risulta essere l’impiego di mezzi di trasporto elettrici, in grado di ridurre le emissioni di CO2 e di risolvere problemi come divieti di circolazione e pedaggi.
Infrastrutture ecosostenibili: la più grande rivoluzione nella logistica sostenibile
La più grande rivoluzione nel settore della logistica ha a che fare con le infrastrutture. La tendenza è quella di ristrutturare le infrastrutture già in uso – soprattutto magazzini – e costruirne di nuovi più ecosostenibili.
Le infrastrutture ecosostenibili non sono altro che il risultato di adeguamenti normativi attraverso la costruzione di magazzini moderni. Sono dotati di altezze e superfici più elevate, ma sono anche più efficienti nella selezione dei materiali di riciclaggio e di costruzione. L’obiettivo è anche quello di rendere il magazzino autosufficiente, ovvero di generare energia pulita e rinvenibile agli operatori. Un’attenzione particolare è quindi rivolta ai consumi di energia elettrica e d’acqua.
Non solo, ma i magazzini ecosostenibili hanno come obiettivo anche la completa automazione dei processi, attraverso l’impiego di sistemi elettrici intelligenti dotati di sensori di movimento e in grado di illuminare soltanto le aree che si stanno utilizzando, ma anche di trasformare le tradizionali attività di allestimento ordini, stoccaggio e movimentazione utilizzando soluzioni robotizzate.
Il riciclaggio
Nell’ottica della logistica sostenibile parlare di riciclaggio vuol dire adottare processi e materiali che siano in grado di creare un’economia circolare. Questo termine è utilizzato per descrivere l’idea di creare un prodotto che alla fine del suo ciclo di vita possa essere riciclato per creare nuovi prodotti o nuova energia. L’economia circolare dà quindi vita ad un sistema ecosostenibile che è assolutamente in grado di rigenerarsi autonomamente e senza impattare sull’ambiente.
Questa soluzione richiede un radicale e profondo cambiamento dei processi e delle abitudini aziendali, oltre che una rivalutazione dell’intero processo produttivo. Ecco a cosa fare attenzione:
- Prevenzione, ovvero creare sempre meno rifiuti durante l’intero processo di distribuzione;
- Riutilizzo, e quindi favorire l’impiego di materiale riciclabile nella produzione;
- Riciclo o termovalorizzazione: concluso il ciclo di vita del prodotto bisogna riciclarlo per creare nuovi beni o nuova energia.
Noi di Porto Franco Italia sosteniamo l’adozione di soluzioni di trasporto atte a ridurre l’inquinamento e l’ottimizzazione delle risorse. Vogliamo garantire alta la qualità e trasmettere il nostro messaggio di sostenibilità ambientale attraverso l’informazione e la consapevolezza.
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