Se è vero che il pallet in legno è ancora oggi il più diffuso e utilizzato, il pallet in plastica presenta alcune caratteristiche che lo rendono più adatto a determinate spedizioni. Stiamo parlando soprattutto del trasporto di generi alimentari.
Movimentare e spedire questi prodotti può infatti risultare particolarmente complicato, specialmente perché spesso si riscontrano problemi di carattere igienico che non possono essere in alcun modo ignorati. Per esempio è possibile che l’utilizzo di contenitori e pallet non idonei possa portare a una contaminazione delle merci, oppure che possa rallentare il trasporto e contribuire al loro deterioramento. Per questi motivi è necessario utilizzare un pallet alimentare sicuro e affidabile: il pallet in plastica per alimenti.
Scopriamo insieme quali sono i suoi vantaggi e qual è la normativa vigente.
Pallet in plastica per alimenti: caratteristiche e vantaggi
I pallet in plastica – chiamati anche pallet igienici – sono bancali professionali per trasportare e stoccare la merce. Sono realizzati in materiale plastico HDPE – particolarmente robusto – e presentano numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali pallet in legno:
- più leggeri;
- resistenti a temperature che oscillano dai -40 °C ai +70 °C;
- non temono muffe e umidità;
- non presentano il rischio di punti metallici sporgenti o schegge in quanto realizzati in un unico blocco ottenuto con lo stampaggio;
- igienici, facilmente lavabili e totalmente immuni dalle contaminazioni organiche;
- impilabili e perfetti allo stoccaggio su scaffalature;
- riutilizzabili;
- durevoli.
I pallet igienici sono adatti per il contatto diretto con gli alimenti poiché conformi alla certificazione DIN 55423. Sono la scelta migliore per l’industria agroalimentare e per gli esportatori e i trader del settore food&beverage.
Se vuoi approfondire tutte le differenze tra le due tipologie di pallet, ti consigliamo di leggere questo articolo su Bancali in legno o in plastica? Pro e contro.
Pallet in plastica riciclata per alimenti: qualità e convenienza a sostegno dell’ambiente
Per soddisfare esigenze ambientali – come l’impatto zero – è possibile trovare anche pallet igienici realizzati in plastica riciclata, dove la praticità e la convenienza si uniscono in un unico obiettivo: il rispetto dell’ambiente.
Grazie ad un particolare motivo a griglia, i pallet igienici in plastica riciclata sono impilabili e inforcabili sui 4 lati da mezzi di movimentazione e muletti. Si presentano come particolarmente robusti e stabili, oltre che totalmente lavabili e riutilizzabili. Sono adatti all’esportazione di generi alimentari, ma non al loro imballaggio.
Pallet in plastica per magazzini verticali: tra vantaggi e praticità
Esistono poi pallet in plastica per magazzini verticali. Ecco tutti i vantaggi:
- stoccaggio salvaspazio;
- possono essere utilizzati come pallet a rendere o a perdere;
- inforcabili sui 4 lati;
- struttura rinforzata grazie alle barre d’acciaio ed una capacità di carico fino a 600 kg;
- facili da pulire e igienizzare;
- leggerissimi e impilabili;
- adatti alle esportazioni senza obbligo di certificato;
- materiale 100% riciclabile.
Normativa vigente: Decreto Legislativo 155/1997
Il Regolamento CE 852/2004 afferma che oggi non è più necessario richiedere una specifica autorizzazione sanitaria per le attività di vendita, somministrazione, trasporto, lavorazione e produzione di alimenti.
In merito, ecco cosa prevede il Decreto Legislativo 155/1997, capitolo IV, paragrafi 1 e 4:
“I contenitori utilizzati per il trasporto dei prodotti alimentari devono essere mantenuti puliti e sottoposti a regolare manutenzione per proteggere gli alimenti da fonti di contaminazione e devono essere, se necessario, progettati e costruiti in modo tale da consentire un’adeguata pulitura e disinfezione, inoltre se i contenitori sono adibiti al trasporto di merci che non siano prodotti alimentari o di differenti tipi di prodotti alimentari, si deve provvedere a pulirli accuratamente tra un carico e l’altro per evitare il rischio di contaminazione.”
Ciò che dobbiamo assolutamente sottolineare è che nell’ambito della movimentazione dei generi agroalimentari, i due termini pedane in plastica per alimenti e pedane in plastica per uso alimentare non indicano la stessa cosa, bensì prodotti con caratteristiche differenti.
Vediamo come si esprime sull’argomento la normativa vigente.
Pedane in plastica per alimenti
Innanzitutto ecco quali sono le normative vigenti a livello europeo in merito ai materiali a contatto diretto con gli alimenti:
- direttiva 2002/17/CE: riguarda i materiali e gli oggetti di plastica che sono destinati a venire a contatto diretto con i prodotti alimentari;
- regolamento (CE) n° 853/2004 del Parlamento Europeo: stabilisce specifiche norme in materia di igiene per gli alimenti di origine animale;
- regolamento (CE) n° 852/2004 del Parlamento Europeo: igiene dei prodotti alimentari.
Da queste fonti emerge che:
“Il trasporto di derrate alimentari non confezionate a diretto contatto con il piano di appoggio della pedana può avvenire solo se lo stesso corrisponde alle leggi igienico-sanitarie di cui sopra. Dovrà essere costituito esclusivamente in pura plastica vergine che se additivata o colorata dovrà rispettare scrupolosamente i limiti previsti dai test di migrazione delle norme citate, quindi il materiale plastico utilizzato non dovrà cedere sostanze nocive agli alimenti”.
Pedane in plastica per uso alimentare
Ai sensi della norma europea che stima i prodotti alimentari come preconfezionati, per il trasporto di prodotti alimentari confezionati che non vengono a contatto diretto con il piano di appoggio, non è obbligatorio rispettare le norme prima citate. Ad ogni modo restano sempre valide le normative igienico-sanitarie HACCP previste dall’art. 3, comma 2 del D. Lgs. 155/97 e delle successive modifiche.
Infine, in relazione al D.P.R. del 26/03/1980 n. 327 in materia igienico-sanitaria da applicare all’intera filiera logistica – stoccaggio, produzione, vendita, trasporto – delle sostanze alimentari e delle bevande, “le pedane in plastica rigenerata omogenea e/o eterogenea risultano essere idonee alla movimentazione ed al trasporto nel settore agro-alimentare purché l’alimento sia preconfezionato o protetto da specifica barriera. Evidenziato che, in conformità a quanto previsto dalla normativa HACCP, le pedane in plastica rigenerata sono lavabili, facilmente pulibili e disinfettabili ad alte temperature, la loro composizione intrinseca inerme le rende non deteriorabili ed evitano il rischio di contaminazioni batteriche o fungine.”