Ti è mai capitato che il corriere ti abbia consegnato un pacco danneggiato? Cosa puoi fare in questo caso? Quanto tempo hai per agire?
Non preoccuparti! Nel settore delle spedizioni è una delle domande che vengono fatte più spesso!
Oggi le spedizioni vengono realizzate da corrieri professionisti utilizzando mezzi propri o per conto di terzi. Ciò che può accadere è che nel tragitto dal punto di partenza a quello di destinazione il pacco arrivi danneggiato. Sono molti gli scenari che possono aprirsi, a seconda dell’imballaggio utilizzato, della natura della merce trasportata, dall’area geografica di transito – nazionale o internazionale – e del tipo di incarico conferito al corriere.
Queste variabili determinano non soltanto l’esito della richiesta di risarcimento, ma anche l’entità dell’indennizzo che viene riconosciuto. Ciò che è importante fare è tenere presente delle piccole regole in modo tale che sussistano tutti i presupposti per ottenere il risarcimento.
Ecco tutto quello che devi sapere se ricevi un pacco danneggiato!
Pacco danneggiato: chi può richiedere il risarcimento?
Sia il mittente che il destinatario possono richiedere il risarcimento per il pacco danneggiato. Vediamo entrambi i punti di vista nel dettaglio.
Destinatario
Se il pacco che viene consegnato dal corriere presenta delle anomalie – segni di rimaneggiamento dopo la partenza come la presenza di scotch di colori diversi, oppure è schiacciato o aperto in uno o più punti – è fondamentale segnalarlo subito al corriere prima di firmare la ricezione della spedizione. Se la spedizione è multicollo – composta da più pacchetti – ricorda di controllare che non manchi nessun pezzo.
Questo passaggio è importante perché quando alla consegna firmiamo senza riserva in sostanza stiamo dichiarando che il pacco arrivato è integro e conforme, liberando il corriere da eventuali responsabilità. Si tratta di un’attenzione che consente al mittente di rivalersi sul corriere e di poter recuperare – almeno in parte – il valore del prodotto stesso. Nel caso in cui il destinatario non firma con riserva, ecco che il valore del prodotto assicurato non verrà comunque rimborsato dall’assicurazione. La riserva specifica è pertanto una firma con riserva che indica in modo esplicito e preciso qual è il problema che è stato riscontrato sul pacco.
In alcuni casi il corriere potrebbe non permettervi subito di fare una firma con riserva. Il nostro consiglio è quello di insistere sempre con fermezza per far valere il tuo diritto.
Avvisate sempre anche il mittente della spedizione, in modo tale che sia immediatamente informato del problema e possa aiutarti a trovare una soluzione.
Mittente
Nel caso del mittente è sempre opportuno avvisare in anticipo il destinatario di fare attenzione all’atto della consegna, oltre che di firmare con riserva se il pacco risulta avere delle anomalie.
Ricorda di imballare accuratamente qualunque tipo di merce, a maggior ragione se si tratta di prodotti fragili o che si possono rovinare durante il tragitto.
Fai sempre attenzione a non spedire oggetti vietati, perchè altrimenti il valore della merce non verrà in ogni caso rimborsato.
Se devi spedire oggetti di valore è sempre meglio assicurare la merce, evitando eventuali problemi e preoccupazioni.
Se la merce dovesse essere danneggiata durante il tragitto e il destinatario ti avvisa, è fondamentale contattare il corriere entro 8 giorni dalla consegna. In questo modo verrà aperta una pratica di danneggiamento e sarà possibile chiedere il risarcimento dei danni – ricorda sempre di allegare foto del pacco e del contenuto come prova. Il destinatario dovrà inoltre conservare l’imballaggio originale per alcuni giorni anche dopo la consegna.
Come richiedere il risarcimento per pacco danneggiato
La richiesta deve essere presentata tramite la compilazione di specifici moduli on line che vengono messi a disposizione dai corrieri all’interno del proprio sito. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa devi fare:
- Se l’imballaggio esterno presenta segni di danneggiamento devi apporre la tua firma facendola seguire con la dicitura con riserva di controllo. Così facendo stai accettando la consegna, ma ti riservi successivamente di controllare il contenuto del pacco;
- Se l’imballaggio esterno risulta essere integro, puoi sempre chiedere il risarcimento per danno occulto. Si tratta di un danno che non è stato possibile valutare prima di aver disimballato la merce;
- Scatta sempre delle foto chiare della merce all’interno del pacco, mettendo in evidenza le parti danneggiate. Fotografa anche l’imballaggio esterno e interno. Questo passaggio è importante perché ti serve per dimostrare che nonostante l’imballaggio utilizzato sia adeguato la merce è comunque arrivata danneggiata;
- Accedi al sito del corriere e compila il modulo on line di reclamo. Ecco cosa ti viene richiesto di inserire: dati anagrafici, indirizzi di destinazione e di partenza, numero della spedizione – la trovi sull’etichetta apposta sul pacco -, indirizzo e-mail;
- Allega le foto e fornisci una quantificazione – l’entità del risarcimento che stai richiedendo, che generalmente corrisponde al valore del prodotto spedito – ed una descrizione del danno;
- Invia la richiesta.
A questo punto riceverai una mail automatica che ti conferma la corretta ricezione della pratica da parte del corriere. A questo punto il corriere può:
- accettare la richiesta
- richiedere documenti aggiuntivi – ad esempio scontrino che comprovi il valore della merce che hai dichiarato o una fattura.
Pacco danneggiato: le merci escluse dal risarcimento
Per loro natura alcune merci non possono essere spedite, per cui se si procede alla loro spedizione non possono essere rimborsate in caso di danneggiamento.
Ecco quali sono:
- merci fragili, come la ceramica e il vetro;
- alimenti freschi e deteriorabili;
- merci pericolose:
- piante;
- animali vivi.
A quanto ammonta il risarcimento?
Sono le leggi vettoriali a definire i limiti di responsabilità del corriere, sia per le spedizioni internazionali che nazionali.
Nel caso di spedizione nazionale la responsabilità del vettore per perdita o danneggiamento è limitata a 1€ per kg.
Per quanto riguarda le spedizioni internazionali effettuate su strada il limite di responsabilità del vettore è pari a 8,33€ al kg, mentre per trasporto aereo ammonta a 22,00€ per kg.
Gli importi di rimborso rappresentano soltanto dei limiti massimi di risarcimento. Il corriere richiede infatti al cliente un documento fiscale che comprovi il valore del prodotto spedito – fattura o scontrino – e rimborserà il minore tra il valore commerciale e il limite massimo che è stato calcolato seguendo la legge vettoriale.
In ogni caso queste regole non valgono nel caso di colpa grave o dolo del corriere. Il risarcimento verrà infatti commisurato al valore reale del bene ed entro determinati tetti massimi che sono stati stabiliti dai singoli vettori.
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