Spedizione internazionale: cosa sono documenti T1 e T2L

In alcuni casi di spedizione internazionale, la merce in transito, non ancora sdoganata, prevede l’uso di documenti specifici: stiamo parlando dei documenti T1 e T2L.

A volte può succedere che il pacco che hai spedito attraversi un paese senza che questo sia la sua destinazione finale. Oppure pensa al caso in cui tu stia organizzando una spedizione per un’isola dell’Unione Europea. È proprio in queste situazione che possono essere richiesti dei documenti specifici.

Inoltre, in alcuni casi, tramite la documentazione emessa dalla dogana del paese di origine, è possibile ottenere l’autorizzazione affinché – in certe situazioni specifiche – la merce possa muoversi liberamente e senza dover effettuare lo sdoganamento.  

Ma cosa sono nel dettaglio i documenti T1 e T2L? 

In questo articolo trovi tutto ciò che devi sapere. 

Spedizione internazionale: elementi fondamentali

Innanzitutto, può essere utile fare una piccola introduzione esponendo principi e punti fermi che riguardano qualsiasi spedizione internazionale. 

Di seguito trovi i 3 punti principali che devi assolutamente conoscere prima di realizzare una spedizione internazionale: 

  • Sapere cosa può entrare e cosa no all’interno di un Paese: in questo modo eviti di spedire merci che, per un motivo o per un altro, sono soggette a restrizioni doganali;
  • Il costo della spedizione cambia a seconda della destinazione: in sostanza possiamo dire che più è lontano il Paese verso cui stai spedendo un prodotto, più la spedizione sarà costosa. Questa regola prevede delle eccezioni nel momento in cui tra il nostro paese e quello di destinazione siano presenti determinati accordi comunitari o bilaterali;
  • Consultare sempre il Dangerous Goods Regulation (GDR) di IATA. Si tratta della International Air Transport Association, una sigla che al suo interno riunisce la maggior parte delle linee aeree mondiali ed ha pubblicato la lista completa delle merci precluse al trasporto aereo.

In linea di massima, nelle spedizioni internazionali non è possibile spedire

  • Prodotti contraffatti;
  • Merci pericolose o infiammabili;
  • Opere d’arte o beni culturali;
  • Animali o altri oggetti organici;
  • Monete e banconote.

Documento T1: cos’è 

Il documento T1 è prodotto nel momento in cui la merce che non ha origine all’interno dell’UE transita nel territorio comunitario al fine di raggiungere un terzo Stato che però è extra UE.

Facciamo un esempio. 

Uno degli esempi che viene fatto per capire meglio quando viene prodotto il Documento T1 è quando la merce, originaria di un paese non comunitario, transita all’interno dell’Italia al fine di poter successivamente partire da un porto italiano per raggiungere un paese extra europeo. In questo caso, la pratica viene “aperta” dalla dogana dello stato non comunitario in cui la merce ha origine e viene “chiusa” dalla dogana italiana.

Documento T2L: cos’è 

Il documento T2L è un documento che attesta la libera circolazione delle merci all’interno del territorio dell’Unione Europea e viene usato quando si devono raggiungere territori di paesi membri dell’UE che però non fanno parte del Territorio continentale dell’Unione Europea. 

Ad esempio, questi territori sono: 

  • Isole Canarie (Spagna);
  • Isole Azzorre (Portogallo);
  • territori d’oltremare dei Carabi e del Pacifico della Francia e della Gran Bretagna.

In sostanza, nel caso in cui la merce proviene dall’Europa continentale deve raggiungere un’isola europea oppure, viceversa, la merce da un’isola dell’Unione Europea deve arrivare fino a un paese dell’Europa continentale, attraversando acque internazionali, ecco che è necessario il documento T2L. 

Questo documento ha come obiettivo quello di certificare il carattere comunitario della merce. Infatti viene emesso dalla dogana del paese esportatore che appartiene all’Unione Europea e scorta la merce fino al raggiungimento dell’altro paese comunitario.

Spedizione internazionale: altri documenti necessari

Come forse già saprai, qualsiasi spedizione internazionale richiede un’attenta verifica della documentazione. Più in particolare, tra i documenti necessari abbiamo: 

  • fattura proforma: è un documento necessario per i trasporti tra privati e che contiene dati del pacco, dell’ordine e del valore della merce al suo interno. Deve essere compilata in inglese e stampata in 4 copie;
  • lettera di vettura: è un documento al cui interno troviamo tutti i dati sulla spedizione e ne assicura l’esito positivo. Inoltre, consente anche la tracciatura online. La lettera di vettura deve essere stampata in tre copie: una da lasciare al corriere, una da applicare al pacco e una da far firmare e conservare per testimoniare l’avvenuto ritiro;
  • fattura commerciale: deve essere allegata nel caso in cui si spedisce un prodotto per la vendita. Va stampata in 4 copie e scritta in lingua inglese;
  • dichiarazione di libera esportazione: è il documento che segnala se il bene è sottoposto a restrizioni. La dichiarazione di libera esportazione deve essere accompagnata dalle necessarie autorizzazioni ministeriali. In questo caso sono sufficienti 2 copie, sempre in inglese.

Spedizione internazionale: le tempistiche

Per quanto riguarda le tempistiche delle spedizioni internazionali, dobbiamo distinguere due fasi: 

  • ritiro: che solitamente avviene nell’arco di 24-48 ore dalla prenotazione del corriere;
  • consegna: che solitamente avviene in 3-4 giorni lavorativi per le spedizioni internazionali in Europa e in 5-7 giorni lavorativi per le destinazioni extra-europee.

La redazione di Porto Franco Italia

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